CREATURE UMANE
Maledette le feste
Intitolate alle teste impalate
Vinte con l’inganno e
L’estorsione di territori interi
L’annientamento di intere popolazioni
Di piante
E di Animali
E di
Creature umane…
Maledetto il progresso
Sognato dai padroni
Maledetto il futuro
Progettato dal fascista
Maledetto il lavoro
Sinonimo
Di Strada verso il cimitero
Da seguire sole e stanche
Le creature umane…
Maledetta l’ acqua e l’aria
Che puo’ Essere comprata
Maledetto il Fiato che ci e’
Tolto
Maledetto il respiro
Bruciato come combustibile
Maledetto il sudore
Inquinato dagli schizzinosi
Maledetti siano
I legislatori, gli arbitri
Della Salute e dell’igiene
Con le Creature umane…
Maledetta l’arte
Masticata come Torrone
Di oro e preziose cose
Che scuotono il bastone
Del mercato globale
Seguito dagli economi
Grassi e squilibrati
Che non possono sapere
Quanto l’arte sia poco
Ma sempre elemento unico
Per le creature umane…
Maledetti i suoni
Di motori e di catene
Maledetta la voce
Che vuole ricattare
Con l’ipotesi giusta
Di sostenere cosa fare
Della materia Sbilanciata
E del prezzo della giustizia
E Decide vita e morte
Delle Creature umane…
Maledetta la famiglia
Prototipo del cantiere a rischio
Maledetta la scuola
Prototipo del carcere intellettuale
Maledetti i sistemi del sapere
Sotto suola della cultura
Che instupidisce e
Fa male il cervello
alle creature umane…
Maledette le citta’
Le metropoli, le megalopoli
Fatte dalle creature umane
Che rubano il terreno originale
In cui la natura avrebbe posto
Il ricovero e la primizia
E si vede solo un deserto
Di proprieta’ e sicurezza.
Cadranno le citta’
Ma prima devono cadere
Le dighe della rabbia
Gli elmetti degli ufficiali
Le colonne del potere
Le corone degli infami.